sabato 12 novembre 2016

Il romanzo del tui

L'arte del leccapiedi 

In effetti quasi tutti sono in grado di eseguire in maniera non troppo penosa una leccata senza infamia e senza lode, basta dare libero corso alla propria predisposizione naturale. L’arte del leccapiedi è però un’altra cosa: richiede studio e allenamento. E molta disciplina. Solo con l’esercizio è possibile elevarsi dalle bassezze della leccata corriva, e soltanto quando la perseveranza lascia il posto alla fantasia si diviene veri maestri. Il complimento comune è merce dozzinale, cicaleggio meccanico senza senso né ragione, privo di ogni raffinatezza. Il lecchinaggio praticato come un’arte invece produce espressioni originali, peculiari, profondamente sentite: crea una forma. L’artista completo è duttile, poliedrico, sempre capace di sorprendere.
- Bertolt Brecht , "Il romanzo dei tui"

Wislawa

La maggior parte delle persone non si dà la pena di pensare con la propria testa (o perché non può, o perché non vuole), e di conseguenza, è facilmente preda di suggestioni collettive. Qualcuno ha detto che le persone si istupidiscono all'ingrosso e rinsaviscono al dettaglio. Dunque amiamo e sosteniamo i casi al dettaglio.
Wisława Szymborska

Scripta manent

Amoris vulnus idem sanat qui facit.

Jane Austen

Quando a una donna viene il dubbio se accettare o meno un uomo, allora tanto vale che lo rifiuti. Se prova esitazione nel dirgli di sì, allora è meglio che gli dica direttamente di no.
—  Jane Austen


Roland Barthes

La resistenza del legno varia a seconda del punto in cui si conficca il chiodo: il legno non è isotopo. Neanch’io lo sono; ho i miei “punti delicati”. Io solo conosco la mappa di questi punti ed è in base ad essa che io guido me stesso, evitando, ricercando questo o quello, conformemente a dei comportamenti esteriormente enigmatici; vorrei che questa mappa di agopuntura morale venisse preventivamente distribuita ai miei nuovi conoscenti (che, del resto, potrebbero utilizzarla anche per farmi soffrire di più).
- R. Barthes, Frammenti di un discorso amoroso
Wooden Heart by Dimitri Tsykalov

Saudade


Avrei voluto baciarti con la forza del vento,
urlarti che t’amo.
Con un filo di voce ti salutai,
come si saluta il panettiere.
Gianmaria Testa

lunedì 24 ottobre 2016

Baudelaire

"Di certe idee
di certe voglie
di certi desideri
di certi progetti
di certi bisogni
di certi incontri
amo la prepotenza."
- Charles Baudelaire, I fiori del male