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domenica 12 marzo 2017

Marguerite Duras

È troppo tardi anche per i ricordi. Adesso non li amo più. Non so più se li ho mai amati. Me ne sono andata. Non ho più nella testa il profumo della sua pelle, negli occhi il colore dei suoi occhi. Non mi ricordo più la voce, se non a volte quel tono dolce, di sera, quand’era stanca. La sua risata non la sento più: né la risata, né le grida. È finita, non me ne ricordo più. Per questo è facile scrivere di lei adesso, a lungo, estesamente, è diventata scrittura corrente.


Marguerite Duras, “L’amante”

domenica 25 dicembre 2016

Marguerite Duras

Che, dal momento che fra loro non avviene niente, resta il ricordo, ossessivo, di ciò che non avviene.
— Marguerite Duras, Occhi blu, capelli neri


mercoledì 23 luglio 2014

Occhi blu capelli neri, Marguerite Duras


Lei dice che sono come se fossero imprigionati insieme in un libro e che, con la fine del libro, torneranno a dissolversi nella città, di nuovo separati. 
Marguerite Duras - Occhi blu capelli neri


martedì 4 marzo 2014

Marguerite Duras

C'è una pazzia dello scrivere che si ha dentro, una pazzia, furiosa ma non è per questo che si è pazzi. Anzi.
- Marguerite Duras, "Scrivere"





Marguerite Duras

Lei dice che sono come se fossero imprigionati insieme in un libro e che, con la fine del libro, torneranno a dissolversi nella città, di nuovo separati.
- Marguerite Duras, Occhi blu capelli neri

lunedì 3 marzo 2014

Marguerite Duras

"Si mettono a piangere. I singhiozzi escono dai loro corpi. Come se avessero bevuto. Lei è vicino a lui, quasi pelle contro pelle. E' una felicità che non conoscevano ancora. Quella di essere insieme davanti alla tempesta immobile. E ridere e piangere, anche. Vorrebbe che lei piangesse come piange lui. Che i singhiozzi uscissero dai loro corpi ed essi non ne sapessero il perchè. E piange mentre glielo chiede. Come avesse bevuto. Lei piange a sua volta e ride con lui della richiesta. Lui scopre che in vita sua, fino a quel momento, non ha pianto abbastanza. E' stato necessario che s'incontrassero perchè questo fosse possibile". 
-Marguerite Duras, Occhi blu, capelli neri



Marguerite Duras

E' troppo tardi anche per i ricordi. Adesso non li amo più. Non so più se li ho mai amati. Me ne sono andata. Non ho più nella testa il profumo della sua pelle, negli occhi il colore dei suoi occhi. Non mi ricordo più la sua voce, se non a volte quel tono dolce, di sera, quand'era stanca. La sua risata non la sento più: né la risata, né le grida. E' finita, non me ne ricordo più.
- Marguerite Duras, "L'amante"

Marguerite Duras

Lui chiede ancora com'era quell'amore, com'era vissuto. Lei dice: "Come un amore che ha un inizio e una fine, indimenticabile anche quando lo si è dimenticato...."
- Marguerite Duras, Occhi blu capelli neri







Marguerite Duras, pseudonimo di Marguerite Germaine Marie Donnadieu (Saigon, 4 aprile 1914 – Parigi, 3 marzo 1996)

Marguerite Duras e Yann Andrea " amante, servitore e primo lettore" della  grande scrittrice.  Yann aveva solo 27 anni ed era studente di filosofia quando la incontrò, nell'agosto del 1980. Lei aveva già 66 anni, essendo nata a Saigon nel 1914. I due decisero di vivere insieme e da allora non si separarono più. 
Lui le dedicò un libro intitolato " M.D.", tradotto in Italia da Feltrinelli. Lei si è ispirata a lui per il suo "Yann Andrea Steiner".


Marguerite Duras, pseudonimo di Marguerite Germaine Marie Donnadieu (Saigon, 4 aprile 1914 – Parigi, 3 marzo 1996)

Si crede che, quando una cosa finisce, un'altra ricominci immediatamente.
No. Tra le due cose, c'è lo scompiglio.
- Marguerite Duras