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martedì 10 novembre 2015

Donne che corrono coi lupi

“Per amare una donna il compagno deve amarne 
anche la natura selvaggia. 
Se si prende un compagno che non può o 
non vuole amare questo lato, 
sicuramente sarà in qualche modo demolita e
… lasciata zoppicante a vagare.
Il compagno della donna selvaggia è quello
dotato di tenacia e resistenza,
che sa inviare la sua natura istintiva a
sbirciare sotto la tenda della vita-anima
della donna e comprendere quel che vede e ode.
Il buon compagno è quello che continua a
tornare e non si lascia scoraggiare.
Il compito selvaggio dell’uomo è quello di
non abusare di quella conoscenza che ella possiede
per impadronirsi della donna, ma piuttosto di
apprendere e comprendere la sostanza luminosa di lei,
di cui è fatta, e lasciare che ricada su di lui,
che lo sorprenda, lo traumatizzi,
persino che lo frequenti come fantasma,
ma che resti con quella sostanza.
Le farà brillare gli occhi,
e farà brillare anche i propri occhi.”
— “Donne che corrono coi lupi” _ Clarrissa Pinkola Estés


giovedì 5 novembre 2015

Donne che corrono coi lupi

"Che tu sia una lupa nera, una grigia settentrionale, una rossa meridionale o una bianca artica, nell’immaginario sei la purissima creatura istintuale. Se alcuni preferiscono che ti comporti bene e non ti arrampichi sui mobili per gioco o ti butti sulle persone per accoglierle festosamente, tu fallo lo stesso. Qualcuno si allontanerà timoroso o disgustato. Però il tuo amante amerà questo tuo nuovo aspetto, se è quello giusto per te. Ad alcuni non piacerà se andrai annusando per sapere di che si tratta. E, per carità! non metterti sdraiata supina con i piedi per aria. Bambina cattiva. Lupa cattiva. Cane cattivo. Giusto? Sbagliato. Vai avanti. Divertiti."
Clarissa Pinkola Estés, "Donne che corrono coi lupi"


venerdì 5 settembre 2014

Forte è la donna

Quando non si facessero più sogni audaci,
anche le azioni audaci sulla Terra cesserebbero.
I sogni audaci sono il carburante indispensabile
per il motore del Fare.
I sogni audaci sono la miccia d’oro
per la forza vitale dell’Essere.
Ciò che non si può sognare
non si può fare.
Rialzatevi!
Non impeditevi di sognare,
seminate ovunque
i sogni più belli,
i sogni più audaci
sorti dall’Anima con un ruggito.


Clarissa Pinkola Estés,  “Forte è la Donna”

sabato 8 marzo 2014

Donne che corrono coi lupi

Se cambiamento interiore deve esserci, ogni donna deve farlo. Se deve esserci cambiamento nel mondo, noi donne abbiamo il nostro modo per aiutare a raggiungerlo.
Usate il vostro amore e i vostri buoni istinti per sapere quando ringhiare, assalire, colpire violentemente, quando uccidere, ritirarsi, latrare fino all’alba. Una donna deve scuotere più la testa, traboccare di più, avere più intuito, più vita creativa, più solitudine, più compagnia di donne, più vita naturale, più fuoco, più cucina di parole e di idee. Più circoli di cucito terroristi e più ululati. Molto più canto hondo.
Possiamo tutte affermare di essere socie del clan delle cicatrici, possiamo scrivere segreti sui muri, rifiutare di vergognarci. Non spendiamo troppo in collera. Da essa facciamoci potenziare.

Ovunque voi siate venite allo scoperto. Lasciate orme profonde. Siate la vecchia sulla sedia a dondolo che culla l’idea finchè non torna di nuovo giovane. Siate la donna paziente e coraggiosa dell’Orso della luna crescente che impara a vedere attraverso l’illusione.
Non distraetevi ad accendere fiammiferi e fantasie come la piccola fiammiferaia.

Resistete fino a trovare coloro cui appartenete come il brutto anatroccolo. Purificate il fiume creativo affinchè la Llorona possa trovare quel che le appartiene. Come la fanciulla senza mani lasciatevi condurre dal cuore in salvo nella foresta. Come la Loba raccogliete le ossa di preziosi valori perduti e cantate per riportarli in vita.

Perdonate quando potete, dimenticate un poco e create molto.

Quel che fate oggi influenzerà la vostra discendenza femminile in futuro. Le figlie delle vostre figlie delle vostre figlie probabilmente vi ricorderanno e seguiranno le vostre tracce.


Da DONNE CHE CORRONO COI LUPI di Clarissa Pinkola Estés