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giovedì 17 maggio 2018

Deserto rosso

"Chissà se c'è al mondo un posto dove si va a stare meglio ." Monica Vitti in "Deserto Rosso" (1964) - regia Michelangelo Antonioni.

domenica 10 settembre 2017

Deserto rosso

"Chissà se c'è, al mondo, un posto dove si va a stare meglio".

- Monica Vitti e Richard Harris in “Deserto rosso”, regia di Michelangelo Antonioni
(1964)

giovedì 29 settembre 2016

Michelangelo Antonioni

A me sembra che l’amore debba limitare una persona; qualcosa di sbagliato, che fa il vuoto intorno.
— Monica Vitti ne "La notte", M. Antonioni, 1961

Michelangelo Antonioni

Stamane tu dormivi ancora quando mi sono svegliato. A poco a poco uscendo dal sonno, ho sentito il tuo respiro leggero e attraverso i capelli che ti nascondevano il viso ho visto i tuoi occhi chiusi. Ho sentito la commozione che mi saliva dalla gola e avevo voglia di gridare e svegliarti perché la tua stanchezza era troppo profonda e mortale. Nella penombra la pelle della tue braccia e della tua gola era viva e io la sentivo tiepida e asciutta: volevo passarvi sopra le labbra ma il pensiero di poter turbare il tuo sonno e di averti ancora sveglia fra le mia braccia mi tratteneva. Preferivo averti così come una cosa che nessuno poteva togliermi perché ero il solo a possederla, una tua immagine per sempre. Oltre il tuo volto vedevo qualcosa di più puro, di più profondo in cui mi specchiavo: vedevo te in una dimensione che comprendeva tutto il mio tempo da vivere, tutti gli anni futuri e tutti quelli che ho vissuto prima di conoscerti, ma già preparato a incontrarti. Questo era il piccolo miracolo di un risveglio: sentire per la prima volta che mi appartenevi non solo in quel momento e che la notte si prolungava per sempre accanto a te, nel caldo del tuo sangue, dei tuoi pensieri, della tua volontà che si confondeva con la mai. Per un attimo ho capito quanto ti amavo, Lidia; è stata una sensazione così intensa che ne ho avuto gli occhi pieni di lacrime: era perché pensavo che questo non dovrebbe mai finire, che tutta la nostra vita doveva essere come il risveglio di stamane. Sentirti non mia, ma addirittura parte di me, una cosa che respira e che niente potrà distruggere se non la torbida indifferenza di un'abitudine, che vedo come l'unica minaccia. E poi ti sei svegliata e sorridendo ancora nel sonno mi hai baciato e ho sentito che non dovevo temere niente, che noi saremo sempre come in quel momento: uniti da qualcosa che è più forte del tempo e dell'abitudine.
"La notte" (1961) regia Michelangelo Antonioni

sabato 30 luglio 2016

Michelangelo Antonioni

Monica Vitti ne "L'avventura", film del 1960 diretto da Michelangelo Antonioni
Riconoscimenti:
1960 - Festival di Cannes
Premio della giuria a Michelangelo Antonioni
Nomination Palma d'oro a Michelangelo Antonioni
1961 - Premio BAFTA
Nomination Miglior film straniero (Italia)
Nomination Migliore attrice internazionale a Monica Vitti
1961 - Nastro d'argento
Miglior colonna sonora a Giovanni Fusco
Nomination Regista del miglior film a Michelangelo Antonioni
Nomination Miglior soggetto a Michelangelo Antonioni
Nomination Migliore attrice protagonista a Monica Vitti
Nomination Migliore attrice non protagonista a Lea Massari
Nomination Migliore fotografia a Aldo Scavarda
1961 - Globo d'oro
Migliore attrice rivelazione a Monica Vitti
1961 - Grolla d'oro
Migliore attrice a Monica Vitti

giovedì 30 luglio 2015

Michelangelo Antonioni

"Ho sentito che hanno rubato un aereo,oggi. Di un po', sei stato tu? Perchè l'hai fatto?"
"...Per alzarmi da terra"
Zabriskie Point - diretto da Michelangelo Antonioni (1970)

Deserto rosso

“Le mancava il pavimento. L’impressione di scivolare su un piano inclinato… Andare giù, giù… Di essere sempre lì lì per affogare… E non hai niente…”
Da "Deserto rosso" di Michelangelo Antonioni (1964)

Michelangelo Antonioni

“Quante cose si finiscono per sapere se si resta un po’ soli.”

Tommaso (Bernhard Wicki), ne "La Notte" di Michelangelo Antonioni (‘61)


Michelangelo Antonioni

Vedere è per noi una necessità. Anche per il pittore il problema è vedere. Ma mentre per il pittore si tratta di scoprire una realtà statica, o anche un ritmo se vogliamo, ma un ritmo che si è fermato nel segno, per un regista il problema è cogliere una realtà che si matura e si consuma, e proporre questo movimento, questo arrivare e proseguire come una nuova percezione.
(Michelangelo Antonioni)

Michelangelo Antonioni

Io non so com'è la realtà... ci sfugge, mente di continuo. Io diffido sempre di ciò che vedo, di ciò che un'immagine ci mostra, perché immagino ciò che c'è al di là: e ciò che c'è dietro un'immagine non si sa.
(Michelangelo Antonioni)

Maestri del cinema

Sergio Leone e Michelangelo Antonioni

mercoledì 30 luglio 2014

Michelangelo Antonioni (Ferrara, 29 settembre 1912 – Roma, 30 luglio 2007)

"Quando mia madre mi raccontava una favola, era tale la mia emozione che doveva smettere. La mia infanzia è piena di favole senza finale."
(Michelangelo Antonioni)


Michelangelo Antonioni

Ci sono migliaia di aspetti di ogni cosa: non solo buoni e cattivi.
Zabriskie Point, 1970


venerdì 14 febbraio 2014

Storie d'amore

"Ha una bella nuca, potrebbe fare del cinema". Così disse, nel 1957, Michelangelo Antonioni dalla cabina di regia, il giorno in cui conobbe l'attrice Monica Vitti mentre lei stava doppiando Dorian Gray ne "Il grido".