martedì 18 luglio 2017

Antologia di Spoon River

Dio! Non chiedermi di elencare le tue meraviglie.
 Ti riconosco le stelle e i soli
 e i mondi innumerevoli.
Ma ho misurato le loro distanze
e li ho pesati e ho scoperto la loro materia.
Ho inventato ali per l’aria,
 e chiglie per l’acqua,
 e cavalli di ferro per la terra.
Ho accresciuto milioni di volte la vista che tu mi desti,
 e l’udito che mi desti, milioni di volte;
 ho valicato lo spazio con la parola,
e preso dall’aria il fuoco per farne luce.
 Ho costruito grandi città e perforato colline,
 e gettato ponti su acque maestose.
 Ho scritto l’Iliade e l’Amleto;
ho esplorato i tuoi misteri,
e ti ho cercato senza posa,
e ti ho ritrovato dopo averti perduto
in ore di stanchezza –
e ti chiedo:
ti piacerebbe creare un sole
e l’indomani avere i vermi
che ti brulicano in mezzo alle dita?
— E. L. Masters, “Antologia di Spoon River”
Traduzione di Fernanda Pivano

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