martedì 11 ottobre 2016

Italo Calvino

Perché indugi in malinconie inessenziali?
- Italo Calvino, Le città invisibili

Franco Fortini

E di vista  ti perdi come dopo il sorpasso l'altro nel retrovisore.
Franco Fortini - L’ospite ingrato, 1966


Borges

Alcune cose sono belle per quel che sono. In quel preciso momento. Che durino minuti, ore, giorni o mesi, non importa. Non sono belle per quello che potrebbero diventare. Per il luogo da cui arrivano. Sono belle lì, in quel momento perché sono così. Sospese. Appena sfiorate.
Jorge Luis Borges