sabato 17 maggio 2014

Ballata delle donne , di Edoardo Sanguineti

 Quando ci penso,
che il tempo è passato,
le vecchie madri che ci hanno portato
,poi le ragazze, che furono amore,
e poi le mogli e le figlie e le nuore,
femmina penso, se penso una gioia:
pensarci il maschio, ci penso la noia.
Quando ci penso, che il tempo è venuto,
la partigiana che qui ha combattuto,
quella colpita, ferita una volta,e quella morta,
che abbiamo sepolta,femmina penso, s
e penso la pace:
pensarci il maschio, pensare non piace.
Quando ci penso, che il tempo ritorna,
che arriva il giorno che il giorno raggiorna,
penso che è culla una pancia di donna,
e casa è pancia che tiene una gonna,
e pancia è cassa, che viene al finire,
che arriva il giorno che si va a dormire
.Perché la donna non è cielo, è terra
carne di terra che non vuole guerra:
è questa terra, che io fui seminato,
vita ho vissuto che dentro ho piantato,
qui cerco il caldo che il cuore ci sente,
la lunga notte che divento niente.
Femmina penso, se penso l'umano
la mia compagna, ti prendo per mano

Edoardo Sanguineti (Genova, 9 dicembre 1930 – Genova, 18 maggio 2010)

Acrobata (s. m.) è chi cammina tutto in punta (di piedi): (tale, almeno, è per l’etimo): poi procede, però, naturalmente, tutto in punta di dita, anche, di mani (e in punta di forchetta): e sopra la sua testa: (e sopra i chiodi, fachireggiando e funamboleggiando): (e sopra i fili tesi tra due case, per le strade e le piazze: dentro un trapezio, in un circo, in un cerchio, sopra un cielo): volteggia su due canne, flessibilmente, infilzate in due bicchieri, in due scarpe, in due guanti: (dentro il fumo, nell’aria): pneumatico e somatico, dentro il vuoto pneumatico: (dentro pneumatici plastici, dentro botti e bottiglie): e salta mortalmente: e mortalmente (e moralmente) ruota: (così mi ruoto e salto, io nel tuo cuore).
- Edoardo Sanguineti


La nave della legalità 2014

 Saranno più di  20.000, gli studenti che il 23 maggio prossimo commemoreranno a Palermo il ventiduesimo anniversario delle stragi di Capaci e di Via D'Amelio. Oltre mille di loro sbarcheranno nel capoluogo siciliano con la nave della legalita' organizzata dal Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, in collaborazione con la Fondazione Giovanni e Francesca Falcone.
  La nave, messa a disposizione dalla Snav, partira' il 22 maggio da Civitavecchia, da dove 
  Salperanno  1.500 fra studenti e docenti che, prima della partenza, riceveranno il saluto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. 


Giovanni Salvatore Augusto Falcone (Palermo, 18 maggio 1939 – Capaci, 23 maggio 1992)

"Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola".
-Giovanni Falcone

Giovanni Salvatore Augusto Falcone (Palermo, 18 maggio 1939 – Capaci, 23 maggio 1992)

Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.
- Giovanni Falcone




Corrado Guzzanti

Possessioni. È possibile essere posseduti dal dimogno? Lo sapevate? Centinaia di casi documentati dimostrano che persone ignoranti e analfabete non solo parlavano perfettamente il greco, ma prendevano pesantemente in giro chi aveva fatto il liceo scientifico.
(Corrado Guzzanti - Vulvia)