martedì 21 ottobre 2014

L'uomo che amava le donne

"Tieni presente un fatto basilare: le donne pensano all'amore in una maniera più universale degli uomini".
Brigitte Fossey a Charles Denner ne "L'uomo che amava le donne", 1977)

Jules e Jim

La vita era come una strana vacanza. Mai Jules e Jim avevano giocato una partita a domino così importante. Il tempo passava. La felicità si racconta male perché non ha parole, ma si consuma e nessuno se ne accorge. 
(Voce narrante nel film "Jules et Jim", 1962

Jules e Jim

Jim pensava: è bello voler riscoprire le leggi umane, ma è molto meglio adattarsi a ciò che già esiste. Abbiamo giocato con la sostanza della vita, e abbiamo perso. 
Jules e Jim (1962)


domenica 19 ottobre 2014

Vasco Pratolini

"E la sesta notte unirono le loro vite. Fu poi l’alba, col suono delle sveglie. Gesuina si destò e si trovò con la guancia sul petto di lui, sul suo cuore che batteva calmo e forte. Egli stava supino, aveva la barba lunga di tutti quei giorni, ed ella pensò che egli era un orso e che gli orsi sono belli da accarezzare, hanno il cuore forte e sanno difendere ciò che gli appartiene."
Cronache di poveri amanti, Vasco Pratolini

Vasco Pratolini

Ma come si fa ad essere sicuri di amare? -
Improvvisamente mi vennero delle parole alle labbra; senza una percezione della posta che stavo giocando, dissi: 
- E’ facile, credo. Quando si pensa ad una persona giorno e notte, e non si è felici se non accanto a lei, allora siamo innamorati. Io, per esempio, sono ormai sicuro di non amare che te. "
—  Vasco Pratolini, Il quartiere






Joumana Haddad

 La donna che aspetta non si guarda dietro, non si guarda davanti. Si guarda dentro, e cresce. La donna che aspetta invoca il vento, le stelle, i mari, e culla nei suoi occhi i sogni che fanno girare la terra. La donna che aspetta sa che non è la barca, quel che lei aspetta; ma che è la barca che sta aspettando lei.

Joumana Haddad





Matera Capitale europea della Cultura 2019






Umberto Boccioni

"Non c'è nulla di immobile nella nostra moderna visione della vita".
Umberto Boccioni (Reggio Calabria, 19 ottobre 1882 – Verona, 17 agosto 1916) pittore e scultore italiano, teorico e principale esponente del movimento futurista

Vinicius De Moraes

Fuori da me, nello spazio, errante,la musica dolente di un valzer;dentro me, profondamente nel mio essere,la musica dolente del tuo corpo;e in tutto, vivendo l'istante di tutte le cose,la musica della notte rischiarata.Il ritmo del tuo corpo nel mio corpo...Il dolce giro di valzer lontano, titubante...i miei occhi che bevono i tuoi occhi, il tuo viso.E il desiderio di piangere che giunge da tutte le cose.


Vinicius De Moraes

mercoledì 8 ottobre 2014

Vittorio Alfieri

Leggere, come io l’intendo, vuol dire profondamente pensare.
—  Vittorio Alfieri


Vittorio Amedeo Alfieri (Asti, 16 gennaio 1749 – Firenze, 8 ottobre 1803)

Volli, e sempre volli, fortissimamente volli!
—  Vittorio Alfieri


Marina Ivanovna Cvetaeva (Mosca, 8 ottobre 1892 – Elabuga, 31 agosto 1941)

Rainer, ieri sera sono uscita a ritirare il bucato, stava per piovere. E ho accolto fra le braccia tutto il vento, anzi, tutto il nord. E aveva il Tuo nome. (Domani sarà il sud!) Non l’ho accolto in casa, se n’è rimasto sulla soglia. Non è entrato in casa, ma mi ha portato con sé sul mare, appena mi sono addormentata.
— Marina Cvetaeva a Rainer Maria Rilke, Lettere